E’ bene ricordare che le stoviglie monouso, come recita il nome, sono utilizzabili una sola volta. Dopo l’uso, il sottile strato di protezione della plastica si deteriora e quindi, il riutilizzo del piatto non è possibile.

Regola n. 1. Porre attenzione alla destinazione d’uso

{loadposition banner1}Per ogni tipo di stoviglia monouso, è indicata la specifica destinazione d’uso: piatti freddi, piatti caldi, bevande fredde, per gli alcoolici, ecc. Se in un bicchiere progettato per contenere bevande fredde, viene versata una bevanda calda, la plastica comincia a secernere sostanze tossiche!

Regola n. 2. Non conservare gli alimenti nei contenitori a perdere, soprattutto in quelli già utilizzati

{loadposition banner1}Dopo l’uso, il sottile strato protettivo dei contenitori e delle stoviglie monouso si deteriora. Quindi, la conservazione ed il consumo dei prodotti in essi contenuti, diviene pericolosa, a causa delle sostanze tossiche della plastica che passano nell’alimento.

Regola n. 3. Le stoviglie di plastica non sono destinate a contenere sostanze contenenti etanolo (l’alcool)

L’etanolo è uno dei solventi più aggressivi. A contatto con l’etanolo, le sostanze tossiche contenute nella plastica, cominciano a dissolversi e a mischiarsi nella bevanda.

Regola n. 4: La migliore tipologia di stoviglie monouso è quella di carta

La carta è fatta di cellulosa, una sostanza naturale. Anche se alcune sue particelle entrano nell’organismo, non accadrà nulla di male!{loadposition banner1}

Di camilla