{loadposition banner1}L’ombelico collega il neonato con la placenta della madre. Attraverso il cordone ombelicale, nel grembo materno, il bambino riceve sostanze nutritive e ossigeno. Quando nasce, l’ostetrico-ginecologo, lega e poi taglia il cordone.

Ferite che non si rimarginano a lungo, intorno all’ombelico del neonato, sono un segnale di immunodeficienza.

L’ernia ombelicale

{loadposition banner1}Nella zona dell’ombelico non vi sono muscoli, solo tessuto connettivo. Se il tessuto è debole, sollevando un peso, si può rompersi, con conseguente aumento della pressione intra-addominale sul tessuto connettivo dell’ombelico e la formazione di un’ernia ombelicale.

L’ernia ombelicale è pericolosa, in quanto avviene uno schiacciamento dell’intestino, che porta ad una ostruzione del flusso di sangue, con conseguente necrosi (intorpidimento tissutale) dell’intestino e rischio di peritonite.

Cosa fare in caso di ernia ombelicale?

{loadposition banner1}Le ernie ombelicali sono trattate chirurgicamente. Esse sono comuni nei bambini e richiedono l’intervento di un chirurgo pediatrico.

Igiene dell’ombelico

L’ombelico è uno dei luoghi più sporchi del corpo umano, al suo interno si annidano numerose varietà di batteri e funghi. Secondo gli scienziati, dall’ombelico possono essere estratte 1.400 diverse specie di microrganismi che vivono al suo interno. Questi microbi sono patogeni e causano malattie solo a determinate condizioni. Per evitare problemi, è necessario prendersi correttamente cura dell’ombelico.

{loadposition banner1}Come prendersi cura della salute ed igiene dell’ombelico?

1. Dopo la doccia trattate accuratamente l’ombelico con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua saponata. Lavate e asciugate con cura l’ombelico. Una pulizia troppo aggressiva non è consigliabile, in quanto al suo interno vivono anche batteri buoni.

2. Trattare l’ombelico con un crema idratante. Se nell’ombelico si forma qualche tipo di infezione, è un segnale di un indobolimento del sistema immunitario, in tal caso è necessario rivolgersi ad un immunologo.{loadposition banner1}

Di camilla