{loadposition banner1}Una regola fondamentale nel trattamento dell’ipertensione è che se si inizia ad assumere medicine per la pressione alta, esse non possono essere sospese, in quanto ciò è molto dannoso per i vasi sanguigni. Può anche verificarsi una sindrome da astinenza a seguito della quale, la pressione aumenta.

Una pressione corretta è una sistolica (superiore) compresa tra 110 e 140 mm hg. art, ed una diastolica (inferiore) tra i 70 a 90 mm hg. art.

Valori superiori alla norma, costanti con una misurazione regolare, significano ipertensione. Mentre un aumento singolo della pressione, legato ad eccitazione o stress, non è una malattia.

{loadposition banner1}Alla base dal trattamento dell’ipertensione vi è:

– riduzione dell’assunzione di sale,

– perdita di peso

– esercizio fisico,

– dieta a basso contenuto calorico, con assunzione di carboidrati inferiore a 45%.

La dose di farmaci da assumere per trattare l’ipertensione, dipende infatti da questa base.

{loadposition banner1}Ridurre l’assunzione di sale evita la ritenzione idrica

Il sale favorisce la ritenzione idrica nell’organismo, aumenta il volume del sangue in circolo, aumentando il carico sui vasi sanguigni. Così la pressione sanguigna aumenta. La formula chimica del sale è NaCl (cloruro di sodio), e è proprio il sodio che attrae l’acqua!

Oltre all’aumento della pressione, possono verificarsi gonfiore del viso e di piedi e gambe. Il primo segnale della ritenzione idrica nell’organismo è l’aumento della pressione sanguigna e un lieve aumento di peso.

{loadposition banner1}L’utilizzo del sale dovrebbe essere limitato in caso di pressione elevata. La dose massima di sale che una persona sana può assumere è di 6 grammi, ovvero un cucchiaino. In questo valore è incluso anche il sale già contenuto nei prodotti alimentari.

Alle persone oltre i 65 anni, è consigliabile ridurre l’assunzione di sale della metà, ovvero meno di 3 grammi al giorno. Eliminare completamente il sale non è sempre giustificato, la riduzione della concentrazione di sodio nel sangue può portare ad altre conseguenze negative, in particolare, effetti sul sistema nervoso.

{loadposition banner1}A seguito della riduzione del sale assunto, la pressione si riduce nel giro di poche settimane. In media, la pressione si riduce di 5-7 mm hg. art. E’ stato dimostrato che le persone che limitano il consumo di sale, riducono del 20-25% il rischio di infarto e ictus.

Una blanda attività fisica ha ottimi effetti sui vasi sanguigni

Un qualsiasi carico dinamico per 30-40 minuti al giorno, come una breve passeggiata, jogging, nuoto, riduce la pressione di 7-12 mm hg. art. Durante l’esercizio fisico, i vasi sanguigni si dilatano e la pressione sanguigna diminuisce. Il sistema cardiovascolare, gradualmente si abitua a lavorare ad un livello di pressione più basso. Un’attività fisica regolare dovrebbe essere svolta almeno 4 volte a settimana.

{loadposition banner1}Tuttavia, i pazienti con una pressione superiore a 180 mm hg. art, che assumono farmaci per l’ipertensione, prima dell’esercizio fisico devono sottoporsi ad un apposito screening per determinare la risposta dell’organismo al carico e, in relazione ai risultati, modificare il regime di assunzione dei farmaci.

La rapida riduzione della pressione, in 30 minuti, attraverso l’utilizzo di farmaci in presenza di vasocostrizione cerebrale, può portare ad un ictus ischemico. E’ vietato assumere autonomamente farmaci per ridurre rapidamente la pressione. Ciò può essere fatto solo se la situazione è critica, in ospedale sotto la supervisione di un medico.{loadposition banner1}

Di camilla