Un numero notevole di persone lamentano di avere male alle gambe, spesso la sera, quando sentono stanchezza nelle gambe ma spesso non ne capiscono la causa. E non solo, ma non si rivolgono nemmeno ad un medico.
Vene varicose
Gonfiore, pesantezza e dolore alle gambe indicano vene varicose.
Cosa succede con le vene varicose?
Le vene sono dotate di valvole, per mezzo delle quali il sangue sale in alto o scende in basso. Quando le valvole sono usurate o non funzionano bene, il sangue si accumula nelle vene inferiori, ove ristagna, la vena quindi si dilata, smette di funzionare, e la persona prova una senso di pesantezza e dolore nelle gamba.
Le vene varicose sono pericolose?
Le vene varicose sono il risultato della formazione di coaguli di sangue.
Le vene varicose portano alla formazione di coaguli (o trombi) che possono staccarsi, e finire, ad esempio, nei polmoni e causare l’embolia polmonare, una malattia mortale.
Cosa fare per le vene varicose?
1. Rinunciare ai tacchi alti, così le vene profonde degli arti inferiori funzioneranno adeguatamente, contraendosi e spingendo il sangue verso l’alto.
2. Praticare con regolarità esercizio fisico, che avrà effetto di migliorare il flusso sanguigno nelle gambe.
3. Ogni 40 minuti, se possibile, sollevare le gambe, migliorerà il deflusso venoso.
4. Se le vene delle gambe sono dilatate, sarà necessario adottare mezzi di terapia compressiva (bende, calze, collant). A proposito, un buona benda elastica è quella che non cambia la sua larghezza quando è tesa.
Piedi piatti
Un dolore nella parte anteriore della pianta del piede, indica piede piatto.
Causa dei piedi piatti possono essere scarpe col tacco alto.
Nelle scarpe con un tacco alto, il tallone del piede si trova in una posizione innaturale. Come risultato, il carico scende sulla parte anteriore del piede, in particolare alla base dell’alluce, che quindi si deforma. Inoltre, l’arco si appiattisce gradualmente, questo porta a piede piatto e dolore.
Cosa fare per i piedi piatti?
1. Indossare scarpe con tacco largo e stabile non superiore a 5 cm.
2. La parte anteriore di qualsiasi scarpa (le punta) non deve essere stretta.
3. I plantari ortopedici impediscono la deformazione del piede.
Disturbi alla circolazione arteriosa nelle gambe
Un dolore improvviso alla gamba, che si verifica durante la deambulazione e porta la persona a fermarsi, suggerisce claudicazione intermittente. Questa malattia è associata al restringimento delle arterie periferiche, che porta ad una interruzione della circolazione del sangue nelle gambe, ed è più comune negli uomini di età superiore ai 45 anni.
Cosa fare in presenza di disturbi alla circolazione arteriosa nelle gambe?
1. Smettere di fumare.
2. Svolgere esercizio fisico regolare.
3 Assumere statine, che abbassano i livelli di colesterolo nel sangue, e di aspirina a basse dosi, che previene la formazione di trombi.