Ipotensione è la bassa pressione sanguigna ( meno di 90/60 mm Hg). 

Perdita di sangue o disidratazione possono essere causa di una diminuzione del volume del sangue in circolo.

Le persone che soffrono di ipertensione, assumono farmaci per ridurre la pressione. Un sovra dosaggio di antipertensivi può causare ipotensione.

L’ipotensione può causare una breve perdita di coscienza, ovvero lo svenimento. Il più delle volte, lo svenimento avviene in ambienti caldi e soffocanti.
Le persone anziane che soffrono di bassa pressione sanguigna, quando si alzano improvvisamente da una posizione orizzontale o addirittura da seduti, percepiscono un offuscamento della vista e le gambe diventano molli, tutto ciò porta a perdita di coscienza e lesioni.

In caso si percepiscano segnali di svenimento, occorre immediatamente accostarsi ad un muro o ad un albero e contrarre i muscoli di busto e glutei.

Primo soccorso dopo lo svenimento

1. Posizionate il soggetto incosciente, sulla schiena e sollevate le gambe. Ciò è necessario al fine di massimizzare il flusso di sangue al cervello.

2. Non sollevate il soggetto, non appena è rinvenuto, perché potrebbe perdere di nuovo coscienza. Il soggetto deve stare qualche minuto sdraiato, poi sedersi e solo a questo punto alzarsi lentamente.

Lo svenimento può durare anche 5-6 minuti.

Cosa fare per alzare la pressione?

Per mantenere il volume del sangue in circolo, si dovrebbero bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Al caldo è necessario aumentare l’assunzione di liquidi.
Tra l’altro, contrariamente alla credenza popolare, il caffè e il tè non aumentano la pressione sanguigna.
Occorre aumentare l’assunzione di sale, porterà ad un aumento della pressione sanguigna.

Causa di improvvisi svenimenti può essere un disturbo del ritmo cardiaco o sindrome di Wolff-Parkinson-White.

Di camilla