Il luogo di nascita del melone è identificato nel nord dell’India. Al mondo si conta si coltivino circa 6000 specie di meloni​​.

Il melone contiene un grande quantità di zucchero, quindi non raccomandato per le persone affette da diabete. Il melone è un prodotto con un alto indice glicemico (65), che stimola l’appetito.

Contiene beta-carotene (un precursore della vitamina A). Inoltre, 100 grammi di melone contengono la dose giornaliera indicata di vitamina C, che garantisce la flessibilità dei vasi sanguigni.

Al contrario del cocomero, il melone è ricco di fibra grezza, che non viene assorbita dall’organismo, ma bensì ha la proprietà di gonfiarsi, accumulare le sostanze tossiche, il  colesterolo e le sostanze cancerogene, favorendone l’eliminazione dall’organismo. Inoltre, il melone contiene gli oligosaccaridi, sostanze che aiutano il normale funzionamento della microflora.

L’apporto calorico dei meloni dolci è di circa 65-70 kcal. Pertanto, il suo consumo deve essere limitato.

Come scegliere il melone?

Scegli un melone senza ammaccature o danni esterni e con un aroma pronunciato. Fare caso “naso” del melone (la traccia del fiore), dovrebbe essere morbido.

Come conservare il melone?

Un melone tagliato può essere conservato in frigorifero per 1-2 giorni, mentre uno intero per 7 giorni. Si può inoltre tagliare il melone in pezzi di 3-4 cm di lunghezza e 1 cm di spessore, congelarlo e conservarlo in freezer per massimo un anno.

Come gustare il melone?

Il melone è meglio mangiarlo fresco, non più di 65 grammi al giorno. Un’alternativa al classico prosciutto e melone è una insalata di meloni, gamberetti, peperoncino e pomodori .

Di camilla