{loadposition banner1}Analizziamo tre motivi per i quali non si riesca ad alzare un braccio.
Ictus
La perdita della mobilità di una mano può avvenire in caso di ictus, una improvvisa e grave ostruzione del flusso sanguigno cerebrale.
{loadposition banner1}Se si sospetta un ictus, chiedere al soggetto di alzare il braccio e verificare se sia capace di soddisfare la vostra richiesta.
Se un soggetto riesce a sollevare il braccio solo da un lato, chiamare immediatamente un’ambulanza.
Compressione del plesso brachiale
L’incapacità di sollevare un braccio può verificarsi anche in caso di compressione del plesso brachiale.
{loadposition banner1}Causa della compressione del plesso brachiale (plessite) può essere:
– Sindrome della luna di miele: occorre quando, dopo una chiassosa festa di matrimonio, la giovane moglie si addormenta sulla spalla del marito. Sonno profondo e posizione statica della mano, possono portare alla compressione del plesso brachiale.
– Lussazione traumatica dell’articolazione della spalla, a seguito della quale, la testa dell’omero può comprimere il plesso brachiale.
Dislocazione della spalla
L’impossibilità di sollevare un braccio può essere un sintomo di dislocazione della spalla.
La dislocazione della spalla può verificarsi, ad esempio:
– a seguito di una caduta sul braccio teso;
– a seguito di un movimento improvviso di tutto il braccio, in un movimento del tipo del “lancio del giavellotto”.
Non giocate a torcere le braccia al vostro bambino e non tiratelo per il braccio. Questi movimenti potrebbero portare ad una dislocazione della spalla!{loadposition banner1}