Una sana e costante attività sessuale, oltre ad indubbi benefici dal punto di vista affettivo, ha anche benefici sulla salute del soggetto. Pensiamo per esempio alla prevenzione del tumore maschile. Iniziamo col capire come mai dopo i 40 anni uomo e donna provano un calo del desiderio e cosa si può fare per risolvere la problematica.

{loadposition banner1}Diminuzione del desiderio sessuale nelle donne

Dopo i 40 anni, nell’organismo della donna, diminuisce i livelli di estrogeni (gli ormoni sessuali femminili). Tali cambiamenti ormonali, portano alla secchezza delle mucose, incluse quelle genitali, e ridotto desiderio sessuale.

Dopo i 40 anni, alcune donne inoltre provano disagio se non dolore durante il rapporto sessuale.{loadposition banner1}

Cosa fare in caso di diminuzione del desiderio nella donna?

1. Fare riferimento al ginecologo-endocrinologo e sottoporsi ad un testi degli ormoni sessuali femminili. Se gli ormoni risultassero carenti, il medico prescriverà l’assunzione di ormoni sessuali femminili in pillole.

2. Utilizzare creme idratanti vaginali (lubrificanti).

Diminuzione del desiderio sessuale negli uomini

La ragione per la diminuzione della libido negli uomini di età superiore ai 40 anni è la mancanza di testosterone (il principale ormone sessuale maschile).

Di norma, la mancanza di testosterone nell’organismo dell’uomo è una conseguenza dell’obesità. Il grasso viscerale che avvolge gli organi interni, produce la leptina, un ormone che abbassa il livello di testosterone.

Misurando la circonferenza della vita, si è in grado di giudicare il livello di testosterone nell’organismo maschile. Una circonferenza superiore ai 93 centimetri, può indicare carenza di testosterone.{loadposition banner1}

Cosa fare in caso di diminuzione del desiderio nell’uomo?

1. Sottoporsi ad un esame del sangue per valutare la concentrazione di vitamina D: causa di obesità può essere una carenza di vitamina D nell’organismo. Se viene riscontrata una carenza di vitamina D, sarà necessario assumerla sotto forma di medicinale.

2. Recarsi da un medico-endocrinologo per svolgere un’esame del sangue per valutare la quantità di testosterone. La carenza di testosterone può essere compensata mediante terapia ormonale sostitutiva.

Controllare il livello di vitamina D e di testosterone nell’organismo maschile, è possibile mediante un test: il soggetto mettersi in piedi, allargare le braccia ai lati, chiudete gli occhi, sollevare una gamba e contare fino a 20.

Se è sia in grado di stare in piedi su una gamba, significa che nell’organismo vi è abbastanza di testosterone e vitamina D.{loadposition banner1}

Di camilla