Cos’è la Ptosi?

La Ptosi, detta volgarmente palpebra calante, è un abbassamento della palpebra superiore, che porta ad un restringimento della fessura palpebrale.

La palpebra superiore si solleva per mezzo di un muscolo speciale (il muscolo elevatore della palpebra superiore), controllato dal nervo oculomotore. Normalmente, l’iride è coperto dalla palpebra superiore per circa 1,5 millimetri.

La ptosi può essere piena o parziale, mono o bilaterale.

Nei casi di ptosi marcata, la palpebra copre una parte significativa dell’iride, quindi il soggetto, per riuscire a vedere qualcosa, è costretto a buttare indietro la testa (andatura cosiddetta “ad astrologo”).

Cause della Ptosi

1. Congenita: associata ad ipoplasia del muscolo erettore della palpebra superiore.

2. Acquisita: spesso risultato di lesioni del nervo oculomotore o muscolo elevatore della palpebra superiore.

3. Può verificarsi negli anziani a causa dell’estensione del muscolo che solleva la palpebra superiore.

4. La paralisi del nervo cervicale.

5. L’abbassamento della palpebra superiore in un adulto può essere un sintomo di un tumore al cervello. Pertanto, quando si riscontra un improvvisa discesa della palpebra superiore, è consigliabile consultare un medico e fare una risonanza magnetica o TAC del cervello.

Come si tratta la Ptosi?

La ptosi è trattata mediante intervento chirurgico, con lo scopo di accorciare il muscolo erettore della palpebra superiore. Se un bambino ha la ptosi, consultare immediatamente un medico. E’ necessario correggere questo difetto cogenito in quanto interferisce con la visione.

Facciamo un test della Ptosi!

1. Prendete uno specchio.

2. Chiudere gli occhi.

3. Aprire gli occhi e guardare attentamente e confrontate la fessura palpebrale di entrambi gli occhi.

Se l’apertura di un occhio è più ampia di quella dell’altro, avete una ptosi.

Di camilla