Quali sono i test che “raccontano” la verità circa le vostre ossa?

Densitometria

La densitometria è un’analisi che permette di determinare la densità ossea.

Normalmente, le cellule che distruggono il tessuto osseo (osteoclasti), e le cellule che formano nuovo tessuto ossea (osteoblasti), lavorano all’unisono, garantendo il sostegno della struttura ossea e la sua integrità. Con l’età (soprattutto nelle donne durante la menopausa, quando si verificano cambiamenti ormonali) gli osteoclasti cominciano a distruggere più attivamente il tessuto osseo, mentre il lavoro di creazione di nuovo tessuto osseo da parte degli osteoblasti rallenta, quindi insorge l’osteoporosi (una diminuzione della densità ossea, che porta a una riduzione della sua forza).

Con l’osteoporosi, le ossa diventano fragili e soggette a fratture.

Risonanza magnetica della colonna vertebrale

Su una speciale barella, il soggetto entra nel centro dell’apparecchio (la risonanza magnetica), all’interno del quale sono collocati alcuni magneti tondi, essi creano un campo magnetico, spingendo le molecole del corpo ad liberare energia. Il computer misura l’energia rilasciata e, basandosi sui dati raccolti forma l’immagine.

La risonanza magnetica è un esame utile per individuare l’ernia del disco.

Scintigrafia ossea dello scheletro

La scintigrafia ossea è un esame radioisotopico osseo, basato sulla capacità di alcune sostanze radioattive di accumularsi temporaneamente nel tessuto osseo.

La scintigrafia ossea dello scheletro permette di individuare cellule tumorali nelle ossa. Al paziente viene introdotto nel sangue un isotopo, che per diverse ore si distribuisce in tutto il corpo, accumulandosi nelle zone di tessuto osseo in cui è presente un tumore o metastasi.

Di camilla