Ogni malattia è circondata da molti miti. Quanto più una malattia è pericolosa, tanti più sono i miti che lo circondano.

Mito 1: “Non ho il cancro”

Ogni individuo ha in se cellule tumorali in ogni momento. Si formano in esso ogni secondo. Ma l’organismo è in grado di controllare queste cellule e questo sistema di controllo non darà mai loro modo di svilupparsi. Tale sistema di monitoraggio dell’organismo è chiamato “immunità antitumorale”.

Ogni cellula tumorale ha un marchio di identificazione. Questo segno è identificato dalle cellule immunitarie dette “macrofagi” che distruggono la cellula tumorale. Ciò si verifica nell’organismo ogni secondo. Infatti, dipende in gran parte dalla persona se si trasformerà in una cellula tumorale o se la cellula sarà eliminata dai “difensori”.

Se c’è un fallimento di immunità antitumorale, le cellule del corpo diventano difensori inattivi: essi non identificano le cellule tumorali, e non le possono distruggere. Questo porta ad un aumento del numero delle cellule tumorali e la formazione di tumori.

È importante mantenere lo stato dell’organismo ad un livello tale che la difesa antitumorale non soffra.

Il fumo e l’alcool influenzano negativamente il lavoro dell’immunità antitumorale e provocano lo sviluppo di tumori cancerosi.

Mito 2: “Non ci si può infettare di cancro”

In realtà, ci si può prendere un’infezione che porterà allo sviluppo di cancro. Ad esempio, il virus del papilloma umano, che si trasmette sessualmente, causa il cancro cervicale. Il virus dell’epatite B porta alla cirrosi epatica, a seguito del quale si sviluppa  l’epatoma, il cancro al fegato.
Il rischio maggiore in termini di infezione da virus dell’epatite B sono siringhe riutilizzabili. Il virus può essere trasmesso usando rasoi, aghi, spazzolini da denti, lime per unghie, forbici, così come il piercing e agopuntura. Su questi oggetti possono rimanere particelle microscopiche di sangue contenenti il ​​virus. In questa categoria si ricomprende anche il virus dell’AIDS, e l’Helicobacter pylori, un il batterio che provoca ulcere, e il cancro dello stomaco.

E’ necessario essere vaccinati contro l’epatite B e il cancro alla cervice.

E’ possibile proteggersi da quei tumori che vengono trasmessi da agenti infettivi, mediante vaccinazione. Dalle infezioni trasmesse sessualmente ci si protegge mediante l’uso del preservativo.

Mito 3: “Il cancro non può essere rilevato da soli”

Ci sono forme di cancro che possono essere rilevate da soli sulle prime fasi del loro sviluppo.

Cancro al seno

Le donne devono ogni mese, tra il 5° e il 12° giorno del ciclo, condurre un auto-esame del seno.

Modalità di auto-esame del seno

– Sollevate un braccio e appoggiatelo sulla testa, con l’altra mano, effettuate una palpazione con leggeri movimento circolari dal centro (la zona del capezzolo) alla periferia;

– Controllare se non si palpano noduli sotto le ascelle;

– Premete delicatamente il capezzolo.  Non dovrebbe esservi fuoriuscita di alcun liquido. Prestare attenzione alla forma del capezzolo. Un capezzolo retratto può indicare la presenza di tumore al seno.

Cancro del testicolo

Gli uomini devono, almeno una volta all’anno, controllare la densità dei testicoli. Se la densità è aumentata, o i testicoli sono duri o ruvidi, è necessario consultare un medico.

Melanoma

Il neo più comune può mutarsi in un melanoma. Se si nota che il colore di un neo è cambiato, la sua dimensione è aumentata, ed i bordi sono divenuti irregolari, consultare un medico-dermatologo.

Cancro orale

Se si nota che le ulcere sulla lingua o sul palato guariscono a lungo, occorre consultare un medico.

Di camilla