Non trattate i vostri famigliari-russatori in maniera arrogante. Piuttosto, accompagnateli da un medico del sonno!

{loadposition banner1}Il russare sulla schiena, o russamento posizionale

Le vie respiratorie sono costituite da un tubo muscolare, in cui tutte le pareti sono mobili. Quando il soggetto giace sulla schiena, la lingua si viene a trovare sopra alle vie respiratorie, schiacciandole. Esse quindi si restringono, e talvolta addirittura si chiudono. Pertanto, solitamente sulla schiena il russare è più forte che quando si è girati sul fianco.

Quando con il russamento posizionale si raccomanda di indossare un apposito pigiama (una maglietta), con una tasca posteriore, all’interno della quale è incorporata una palla da tennis. Il soggetto sarà scomodo a dormire sulla schiena, e sarà quindi portato, nel sonno, a girarsi su un fianco.

Il russare continuo, con episodiche apnee

{loadposition banner1}Vi è poi il caso in cui il soggetto russa di continuo, in qualsiasi posizione, con ogni inspirazione ed espirazione. Ma la situazione più pericolosa, si ha quando il russare si interrompe all’improvviso, con una pausa di 30-40 secondi, a volte fino a un minuto, per poi aumentare d’intensità.

Di fatto, nel sonno avviene un’interruzione della respirazione, correlata all’apnea, quindi un’episodio di soffocamento. Quindi, per mancanza di ossigeno, entra in funzione il cervello, che riapre le vie respiratorie causando un improvviso forte russare. Tali episodi possono verificarsi fino a 500 volte durante la notte.

In 8 ore di sonno, tale soggetto si trova a non respirare affatto per 3-4 ore. Ciò peggiora il sistema cardiovascolare e la qualità della vita. La ragione di tale situazione, è lo spostamento della mascella verso il basso, andando a bloccare le vie respiratorie ed alterando il passaggio dell’aria.

{loadposition banner1}In questa situazione, il soggetto dovrebbe essere sottoposto ad un semplice esame, la polisonnografia, sulla base del quale, sarà possibile una più accurata diagnosi e valutazione della gravità e, in base della prognosi, sarà possibile prendere una decisione circa il trattamento.

In particolare, per il trattamento di questo tipo di russare possono essere utilizzati dei bite personalizzati, che consentono di spostare un pò la mandibola in avanti per liberare il passaggio dell’aria.

Indebolimento dei muscoli del palato molle e sovrappeso

I muscoli, con l’età e l’obesità, si indeboliscono, conseguentemente le vie respiratorie atrofiche, vibrano al passaggio dell’aria e il soggetto inizia a russare. Tale russamento durante il sonno può verificarsi in qualsiasi posizione.

{loadposition banner1}Prima di tutto è necessario ridurre il peso corporeo. In alcune situazioni, è possibile rimuove chirurgicamente una parte della linguetta del palato molle. Tuttavia, in presenza di indebolimento delle vie respiratorie, l’accorciamento della linguetta è inutile. Pertanto, prima dell’intervento chirurgico è estremamente importante sottoporti ad un esame che mostrerà se vi è la necessità di tale operazione.

Per alleviare tale condizione, tutti i russatori possono utilizzare speciali strisce adesive da applicare sul naso prima di andare a letto, che con le alette allargheranno le fosse nasali, migliorando la respirazione durante il sonno.

Esercizi per il palato per non russare

{loadposition banner1}Spingere la lingua il più avanti e verso il basso possibile per 15 secondi, come per toccare con la punta del mento.

E’ necessario ripetere l’esercizio per 30 volte al mattino, al pomeriggio e alla sera.

I muscoli allenati sono tonici, quindi meno soggetti ad afflosciarsi. Come per tutti i muscoli, l’esercizio fisico è molto efficace, ma è importante eseguirlo regolarmente.{loadposition banner1}

Di camilla