L’assunzione di stimolanti supplementari ha come effetto che l’organismo spende la propria riserva energetica. Come risultato, le scorte si esauriscono completamente e recuperarle ed essere nuovamente attivi diventa sempre più difficile.

Non si può spendere le riserve dell’organismo all’infinito, ciò può portare alla morte!

{loadposition banner1}L’energia che nutre l’organismo e attraverso la quale la persona vive, è prodotta dai carboidrati, fonte primaria di energia. E primo fra tutti è il glucosio.

Il secondo modo è quello di stimolare l’attivazione del sistema nervoso centrale. Uno stimolante del sistema nervoso centrale ben conosciuto da tutti è la caffeina.

Il terzo metodo, che permette di essere più attivi, è l’aumento del metabolismo, ovvero l’accelerazione del processo con prodotti o sostanze che incidono direttamente su tale processo. Come ad esempio il selenio, che ha effetto di migliorare l’umore, e la tirosina, che contribuisce allo sviluppo di dopamina e noradrenalina.

{loadposition banner1}L’organismo può produrre autonomamente il glucosio, la tiroide è una ghiandola  che secerne degli ormoni che aumentano la vitalità. Allo stesso tempo, controlla il flusso di energia: quando le forze sono esaurite, esso si ferma, e “obbliga” il soggetto a riposare. Durante il riposo, le riserve vengono ripristinate e la persona torna attiva.

Le bevande energetiche contengono caffeina, glucosio e alcuni stimolanti a base di erbe. Attraverso l’assunzione di queste sostanze l’organismo viene stimolato dall’esterno.

La caffeina e i suoi effetti sull’organismo sono ben conosciuti. Può essere assunta senza particolari controindicazioni, rispettando i limiti dalla dose massima ammissibile. Tale dose è di circa 300 mg al giorno.

{loadposition banner1}Questa dose è contenuta in circa 3 lattine di bevanda energetica. Tuttavia, bisogna tenere conto dell’ulteriore caffeina assunta giornalmente bevendo tè, caffè, cioccolato o cacao.

L’escrezione dei prodotti metabolici del caffè dall’organismo viene eseguita dal fegato in un determinato lasso di tempo. Un adulto sano, espelle la caffeina dall’organismo in circa 5 ore. E se, per esempio, una donna prende contraccettivi orali, questo periodo si allunga a 9-10 ore. In una donna incinta può raggiungere le 24 ore. Come risultato, la caffeina viene trattenuta nell’organismo per così tanto tempo che ha un enorme impatto negativo.

{loadposition banner1}Esistono prodotti sicuri per l’organismo umano, che sono in grado di fornire energia per un lungo periodo di tempo:

– Frutta a guscio, in particolare, le mandorle

– Cacao e fave di cacao, contengono anch’esse caffeina

– Cereali come il grano saraceno e il riso integrale, contengono carboidrati

– Carne, pollame e pesce, contengono proteine che danno energia

– Cioccolato fondente o nero, contiene poco zucchero ed è una fonte di caffeina

– Cereali integrali, in particolare, fiocchi d’avena, da consumare preferibilemente a colazione{loadposition banner1}

Di camilla