Cos’è la sinusite?

I seni mascellari si trovano a destra e sinistra del naso a cui sono collegati mediante strette cavità dette osti. Durante un raffreddore o un’infezione, la mucosa nasale si gonfia e, a seguito della chiusura delle osti dei seni, vi si accumula il muco, che si trasforma poi in pus.

Ad esempio, una persona inizia con un raffreddore, una malattia virale. Dopo 4-5 giorni l’infezione batterica si sviluppa in rinosinusite, che può diffondersi a tutti i seni. Il pus può essere identificato mediante un esame radiografico.

Causa di sinusite può essere un dente malato o addirittura una sfortunata seduta dal dentista, parte del materiale di otturazione può entrare nel seno mascellare e causare infiammazione.

Il naso non è collegato soltanto con il seno mascellare. Le osti lo collegano con i seni frontali, etmoidali e sfeinoidali. Se i seni mascellari sono infiammati, con il tempo, la stessa cosa accadrà con il resto dei seni paranasali, sorgeranno gravi complicanze, la più comune dei quali è la meningite.

Come trattare la sinusite?

Non è opportuno trattare la sinusite con il calore, il pus potrebbe penetrare nel cervello. Se la respirazione nasale diventa difficoltosa, è necessario consultare un medico-otorinolaringoiatra. Per il trattamento della sinusite sono utilizzati antibiotici  e farmaci vasocostrittori.

Il trattamento più comune e doloroso della sinusite è la puntura, effettuata in anestesia locale. Tale metodo consiste nel perforare la parete del seno con uno speciale ago, drenare il pus ed effettuare un lavaggio del seno.

Diversi anni fa, nell’arsenale dei medici, è comparso un nuovo trattamento indolore della sinusite senza forature, il metodo YAMIK. L’essenza del metodo sta in un catetere sinusale inserito nella cavità nasale per generare una pressione controllata (cioè, positivo-negativo) così che il pus contenuto nel seno sia facilmente drenabile attraverso le osti.

Di camilla