Le feste si sa, ci portano ad esagerare nelle quantità di cibi e bevande alcoliche, con conseguenze sicuramente non positive sul nostro organismo. A volte però possono portare a conseguenze piuttosto gravi, a questo proposito ci vengono in aiuto 3 esami clinici.
Bioimpedenziometria: aumento di peso e ritenzione idrica
Spesso, l'aumento di peso dopo le feste non è associato ad un aumento della quantità di grasso, ma ad edemi (ovvero accumuli di liquidi negli spazi interstiziali dell'organismo). Durante le feste si consumano tipicamente cibi particolarmente salati, e il sale favorisce la ritenzione dei liquidi nell'organismo.
Al fine di sbarazzarsi dell'eccesso di peso associato con agli edemi, è necessario eliminare il sale dalla dieta per due settimane:
- non utilizzate il sale durante la preparazione e il consumo dei pasti;
- evitate sottaceti, formaggi, conserve e insaccati.
ECG dinamico secondo Holter
Nella fibrillazione atriale, si formano dei coaguli di sangue negli atri, i quali possono staccarsi ed entrando in circolo nel flusso sanguigno raggiungere il cervello causando un ictus.
Le aritmie cardiache sono facilmente identificabili con un ECG dinamico secondo Holter, un esame che consiste in un apparecchio indossabile che registra il ritmo cardiaco per 24 ore.
Ecografia addominale
Le feste sono particolarmente pericolose per le persone affette da colelitiasi o calcolosi biliare (ovvero la presenza di calcoli nei dotti biliari o nella cistifellea). Durante il pasto, la cistifellea si riduce, ed il calcolo può fuoriuscire e bloccare i dotti biliari. Il risultato è un attacco di colecistite acuta.
Per identificare i danni al fegato e l'aggravamento della colecistite è utile una ecografia addominale.